Se scrivete (o se vorreste farlo) potreste aver già sentito queste due parole: writing routine.
Cosa significa? Molto semplicemente, si tratta di un insieme di strategie per ritagliarsi un momento dedicato alla scrittura con regolarità ed è davvero importante per migliorarsi come autrici e autori.
Ma come si costruisce la propria writing routine?
Perché è importante la writing routine?
Ci sono tante piccole abitudini che possono aiutarci a far diventare la scrittura un momento assicurato nella nostra vita, tanto quanto fare colazione, mangiare il pranzo, vedere la TV dopo cena o leggere prima di dormire.
La scrittura può (e deve) diventare un’azione come le altre e un buon modo per farlo è stabilire dei momenti durante il giorno a cui dedicarsi solo a quello.
Lo so, spesso si parla di ispirazione, di musa creativa, di vena artistica.
Tutto vero, ma i colpi di genio non servono tutti i giorni. Quello che fa davvero la differenza è la capacità di essere costanti e di prenderci un impegno serio con la nostra passione.
Quanto devo scrivere ogni giorno?
Non c’è una formula magica e il tempo che riusciamo a dedicare alla scrittura dipende solo da noi, dalla nostra vita, dai nostri impegni, ecc., però possiamo partire da un minimo obiettivo e cercare di capire se riusciamo a rispettarlo.
Ad esempio: tutte le mattine possiamo alzarci mezz’ora prima e provare a dedicare quel tempo alla scrittura, oppure possiamo saltare un pezzo di pausa pranzo, o ancora decidere di dedicare un momento alla sera quando tutti dormono già.
Le strategie sono infinite e il modo migliore per trovare la nostra è metterci a cercare i “buchi” sul nostro calendario: a che ora abbiamo più tempo? Quali momenti sprechiamo sui social quando potremmo fare altro?
Il ragionamento è questo, sta a noi applicarlo alla nostra vita senza crearci troppo stress, ma anche senza dimenticarci di scrivere.
E se quel giorno non so cosa scrivere?
Il primo consiglio è quello di definire prima una scaletta o uno scheletro di quello che vogliamo scrivere. Ma, anche se sappiamo cosa dovremmo scrivere, può succedere, che non si sappia proprio come farlo.
È normale, ma non per questo dovremmo rinunciare. Se, ad esempio, abbiamo deciso di dedicare 20 minuti alla scrittura, proviamo per quel tempo a fare quello che dovremmo, a produrre qualcosa. Anche se il giorno dopo dovremo buttare via tutto, nel frattempo proviamoci!
Oppure, in alternativa, proviamo a scrivere un’altra scena, un altro dialogo, un’altra descrizione. Qualsiasi cosa sulla quale abbiamo più sicurezza e lasciamo la parte più difficile per un giorno in cui ci sentiremo meglio.
Piano piano diventerà più facile e riusciremo ad abituarci a essere efficaci nel nostro tempo.
E se preferisco scrivere solo quando ne ho voglia?
Non ci sono obblighi quando si parla di passioni.
Ma credo davvero che, per chi vuole scrivere seriamente, questi siano buoni consigli per iniziare a farlo in maniera metodica.
Al contrario, se riteniamo la scrittura un hobby, qualcosa da fare ogni tanto, possiamo pure evitare di stabilire una writing routine e sentirci liberi di seguire l’ispirazione.
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E voi avete una writing routine? Parliamone nei commenti 😊
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